Obon è la festa giapponese delle lanterne: una breve finestra nel tempo durante la quale i morti fanno visita ai vivi, in estate. Lo racconta un vecchio giapponese, amante della musica, a Claire Emery, leggendaria cantante francese che ha appena tenuto un concerto sold out a Tokyo e che adesso, in un bar, ha bevuto troppo sakè. E qui comincia il viaggio tra questo e altri mondi, tra i vivi e i morti, tra le stagioni e le emozioni, tra la città e il mare, tra le canzoni che Claire ha cantato e i film che un giovane regista in crisi creativa ha realizzato.