Candidato due volte al Golden Globe Award, Pierce Brosnan ama lavorare sia di fronte alla telecamera che dietro le quinte come produttore.
Di recente è stato impegnato in sei film: "The Love Punch" con Emma Thompson, presentato al Toronto Film Festival lo scorso settembre e uscito nei cinema a maggio del 2014; "Non buttiamoci giù" con Aaron Paul, Toni Collette e Imogen Poots, presentato al festival di Berlino a febbraio e uscito poi a giugno; "Colpo di stato" con Owen Wilson e SURVIVOR, diretto da James McTeigue con Milla Jovovich e Dylan
McDermott.
Brosnan ha inoltre prodotto due film in cui ha recitato: "How To Make Love Like An Englishman", con Salma Hayek, Jessica Alba e Malcolm McDowell e diretto da Tom Vaughan e November Man, diretto da Roger Donaldson in uscita ad agosto nei cinema.
Ha girato in Australia il film "The Moon and The Sun", diretto da Sean McNamara.
Di recente Brosnan è apparso in "Love Is All You Need", diretto dalla regista danese vincitrice del premio Oscar Susanne Bier.
Tra gli altri suoi film ricordiamo "Ma come fa a far tutto?", con Sarah Jessica Parker e Greg Kinnear; "Salvation Boulevard" (2011) con Greg Kinnear, Ed Harris e Jennifer Connelly, "Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: Il ladro di fulmini" (2010) tratto dal bestseller di Richard Riordan; "L’uomo nell’ombra" (2010), l’acclamato film di Roman Polanski con Ewan McGregor presentato al festival di Berlino, per il quale Brosnan ha ricevuto il premio come Migliore attore non protagonista agli Irish Film and Television
Awards; "Remember Me" (2010) con Robert Pattinson e "Gli ostacoli del cuore" (2010) con Susan Sarandon e Carey Mulligan, che ha ricevuto entusiastiche recensioni al Sundance Film Festival, "Mamma Mia!" (2008), adattamento cinematografico di un successo di Brodway e campione d’incassi mondiale con Meryl Streep, "Arsenico e vecchi confetti" (2007), in cui recita insieme a Rachel McAdams, Patricia Clarkson e
Chris Cooper con la regia di Ira Sachs, "Caccia spietata" (2007) film drammatico sulla guerra civile con Liam Neeson, "The Matador" (2005), per il quale ha ricevuto una nomination al Golden Globe come Miglior attore in un film brillante e una nomination come Migliore attore protagonista agli Irish Film & Television Academy, "Il sarto di Panama" (2001), il film di John Boorman acclamato dalla critica e tratto dal romanzo
di John LeCarre, "Grey Owl – Gufo grigio" (1999) di Sir Richard Attenborough, "Dante’s Peak – La furia della montagna" (1997), "Mars Attacks" (1996), "L’amore ha due facce" (1996) con Barbra Streisand, "Mrs. Doubtfire" (1993) con Robin Williams, "Il tagliaerbe" (1992) e "Mister Johnson" (1990) di Bruce Beresford.
Negli anni Novanta, Brosnan ha ridato vita alla celebre immagine di James Bond con i film campioni di incasso: Goldeneye (1995), Il domani non muore mai (1997), Il mondo non basta (1999) e La morte può attendere (2002). I primi tre film di James Bond con Brosnan hanno incassato più di un miliardo di dollari a livello internazionale e "La morte può attendere" da solo ha raggiunto quasi mezzo miliardo.
Dopo aver raggiunto una popolarità internazionale come attore, nel 1996 ha ampliato la gamma delle sue competenze lanciando la sua società di produzione, la Irish DreamTime, insieme al socio Beau St. Clair.
Tra i numerosi riconoscimenti di Brosnan ci sono il Goldene Kamera Award nel 2007 per il suo impegno a favore dell’ambiente, un premio alla carriera al Festival di Chicago, quello come Attore dell’anno al Cinema Expo di Amsterdam, un dottorato onorario delle Arti presso l’Institute of Technology di Dublino, un dottorato onorario dalla University College di Cork e l’Ordine dell’Impero britannico conferitogli da Sua Maestà la Regina.
È nato in Irlanda nella contea del Meath e si è trasferito a Londra all’età di 11 anni. A 20 anni si è iscritto alla Oval House e ha proseguito gli studi al Drama Center di Londra. Dopo il diploma ha recitato in diverse produzioni sulla scena teatrale londinese, fra cui Filumena Marturano di Franco Zeffirelli e The Red Devil Battery Sign di Tennessee Williams al York Theater Royal. Nel 1982 si è trasferito a Los Angeles, dove ha immediatamente ottenuto il ruolo dell’investigatore privato Remington Steele nell’omonima serie televisiva di successo della NBC.