Roberto De Francesco è nato a Caserta il 2 marzo 1964. La sua prima formazione attoriale avviene presso il Teatro Studio di Caserta di Toni Servillo e in seguito frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia. Roberto De Francesco ha lavorato, tra gli altri, con Toni Servillo, Mario Martone, Carlo Cecchi, Giuseppe Piccioni, Stefano Incerti, Francesco Calogero, Tonino De Bernardi, Pasquale Pozzessere, Daniele Luchetti, Gianluca Greco Riccardo Milani, Nanni Moretti.
È autore del soggetto e della sceneggiatura del film "Il Tuffo" (Massimo Martella, Migliore opera prima a Venezia nel 1993). Come regista ha diretto i cortometraggi "L’amico" (premiato al Festival Cinema Giovani di Torino nel 1994), e "Pugni nell’aria" (in concorso a Venezia nel 1999).
Tra i film da lui interpretati, ricordiamo: "Noi credevamo" di Mario Martone (2010); "Piano, solo" di Riccardo Milani (2007); "Lascia perdere, Johnny!" di Fabrizio Bentivoglio (2007); "E io ti seguo" di Maurizio Fiume (2003); "L'inquilino di via Nikoladze" di Massimo Guglielmi (2003), "Nemmeno in un sogno" di Gianluca Greco (2002), "La stanza del figlio" di Nanni Moretti (2001); "L'uomo in più" di Paolo Sorrentino (2001); "Appassionate" di Tonino De Bernardi (1999); "Cinque giorni di tempesta" di Francesco
Calogero (1997); "Nulla ci può fermare" di Antonello Grimaldi (1995); "Il verificatore" di Stefano Incerti (1995); "Piccoli orrori" di Tonino De Bernardi (1994); "Lettera da Parigi" di Ugo Fabrizio Giordani (1992); "Nessuno" di Francesco Calogero (1992); "Il portaborse" di Daniele Luchetti (1991); "Tracce di vita amorosa" di Peter Del Monte (1990); "Una fredda mattina di maggio" di Vittorio Sindoni (1990); "Evelina e i suoi figli" di Livia Giampalmo (1990); "Il grande Blek" di Giuseppe Piccioni (1987).