Schede primarie

Attraverso le testimonianze di Giuliano Montaldo, Nicola Piovani, Ascanio Celestini, Vincenzo Mollica, Riccardo Rossi e lo stesso Steve Della Casa, si discute sul suo rapporto con la musica, non solo quella dei suoi film ma anche quella intrinseca nel suo modo di interpretare una battuta, la musicalità della sua comicità. O del suo modo di essere “avanti”, proponendo un’immagine di uomo medio italiano che non ha riscontrato immediata approvazione né di pubblico, né di critica, forse non ancora pronti ad accettarlo. Nel racconto scorrono le indimenticabili immagini di 50 tra i suoi titoli più celebri, una library senza precedenti rispetto ad altre opere a lui dedicate.