Ramon Alvia è un pugile professionista di Buenos Aires di quasi quarant'anni. E' sposato con Karina ed ha due bambini. Sebbene abbia vinto molti titoli e numerosi campionati internazionali è quasi al tramonto della sua carriera. Ramon , per difendere il titolo nazionale della sua categoria, vince ai punti dopo un incontro molto duro. Sua moglie vorrebbe che si ritirasse dal pugilato per potersi dedicare ad un'attività più sicura e più redditizia, e che passasse più tempo con i bambini. Invece lui resiste, si sente ancora giovane pensa di poter continuare a combattere,a resistere. Quando torna in palestra ad allenarsi, Ramon in mezzo a tanti giovani pugili nota Deborah,una giovane e bellissima ragazza colombiana. Si scambiano pochissime parole e la sera stessa si ritrovano a letto insieme nella spoglia stanza della pensione dove lei abita. In un momento di forte passione ed eccitazione Deborah ordina a Ramon di picchiarla. Stordito, emozionato ed esaltato Ramon ubbidisce cercando di schivare i colpi di lei. Ramon e Deborah iniziano ad allenarsi insieme in palestra nonostante la forte opposizione del suo storico allenatore Patino. Oltre ad allenarsi continuano con il loro rapporto passionale e al contempo estremo dove lui scopre un piacere ed un coinvolgimento mai sperimentato prima. Sedotto dalla bellezza e dalla forza selvaggia di lei, Ramon si sente rinascere e riacquista energia vigore e voglia di vivere, fino ad abbandonare la famiglia. Si confronta duramente anche con il suo manager un potente leader sindacale che gli offre di fare un incontro delicato e gli intima di lasciare perdere la ragazza almeno la notte prima dell'incontro. Ramon non resiste e torna da Deborah, minacciato e con lei si isola dal mondo continuando nella loro relazione passionale dove piacere e dolore, interiore e fisico, si mescolano fino all'ultimo quando Deborah gli sferra il pugno finale.