Fausto Perbellini e Fausto Biasutti sono due solitari di mezza età che stringono un'improbabile amicizia a causa del nome di battesimo in comune. Condividono un obiettivo comune: vivere una vita frugale in campagna per sfuggire alla frenesia di Roma. Dopo essersi trasferiti nella casa ereditata dai Biasutti sulle colline friulane, tentano goffamente di coltivare, cercando di ingraziarsi la gente del posto. Ciò che non ti uccide ti rende più forte, e Perbellini e Biasutti crescono dai loro errori. Imparano ad ascoltare la natura, ad amare e a costruire una comunità con gli altri. Alla fine, ottengono la più grande delle ricompense: il dono della vera amicizia.