Sabine, 25 anni, la protagonista di Il bel matrimonio, intende sposarsi il prima possibile. Una decisione che nasce anche come reazione al rapporto che la lega a un pittore, sposato e con figli: il matrimonio di Sabine assume fin da subito il carattere di una dimostrazione teorica, e il beau (“bello”) del titolo sta a indicare prima di tutto una bellezza morale. Ma l’inversione dell’ordine dei fattori, per cui la decisione di sposarsi viene prima di aver trovato qualcuno da sposare, assume anche il significato di un’affermazione di potere su uomini e sentimenti: «C’è della volontà anche nell’amore», osserva la ragazza in uno dei suoi tanti confronti con la migliore amica, Clarisse.