Schede primarie

In un’epoca di invenzioni, un uomo si propose di trovare una cura per i mali delle donne … e per caso elettrificò per sempre le nostre vite amorose. HYSTERIA è una commedia romantica leggera basata su un fatto storico: l’invenzione da parte del dott. Mortimer Granville del primo vibratore elettromeccanico. La candidata all’Oscar Maggie Gyllenhaal e Hugh Dancy guidano un cast di tutto rispetto in questa storia mai raccontata di una scoperta vittoriana: come un giovane medico intenzionato a trovare la chiave per rendere felici le donne troverà la propria felicità. Il film è ambientato negli anni Ottanta dell’Ottocento, al culmine della pruderie vittoriana ma anche agli albori dell’era dell’elettricità. A Londra Mortimer Granville (DANCY), brillante giovane medico dedito alla sua professione, ha appena perso il posto nell’ospedale in cui lavora per la sua fiducia incrollabile in una teoria all’epoca rivoluzionaria, la “teoria patogenetica”, ed è in cerca di un nuovo lavoro. Lo trova con il dott. Robert Dalrymple (JONATHAN PRYCE), il “maggior specialista londinese di medicina femminile”. Esperto di “isteria”, Dalrymple si trova a fronteggiare un vera e propria epidemia di questo male, ed è letteralmente assediato da una allarmante quantità di pazienti con i sintomi più disparati: “pianto, ninfomania, frigidità, melanconia, ansia”. Per fortuna, la cura escogitata da Dalrymple, consistente in un “massaggio manuale”, si rivela straordinariamente efficace. Il giovane e avvenente Mortimer ben presto ha una fila di donne in coda davanti allo studio, e si ritrova fidanzato con la figlia minore del capo, la bella e perfetta Emily Dalrymple (JONES). Ma questi successi hanno un prezzo. Morimer si trova a fare i conti con tremendi crampi alle mani e con l’aperta disapprovazione dell’irritante figlia maggiore di Dalrymple, Charlotte (GYLLENHAAL), paladina dei diritti delle donne povere, che accusa il padre e il giovane medico di ciarlataneria. Perduto il tocco terapeutico, Mortimer non è più in grado di soddisfare le sue pazienti. Di conseguenza perde nuovamente il lavoro, oltreché la fidanzata. Non sapendo dove andare, si rivolge al suo amico di lunga data, Edmund St. John-Smythe (RUPERT EVERETT), inventore progressista ossessionato dalla “nuova” scienza dell’elettricità. Edmund rivela all’amico i suoi progetti per un nuovo piumino per spolverare elettrico, dando al medico un’idea brillante…Il risultato farà rifiorire la carriera medica di Mortimer, entusiasmerà i pazienti e metterà sottosopra il suo cuore, quando Charlotte comincerà a insegnargli cose che non aveva mai immaginato su come funzionano veramente le donne – e su cosa vogliano realmente. Il risultato è una commedia esilarante e perfettamente riuscita che non solo spiega come il vibratore sia stato uno dei primi congegni elettrici nella storia ad essere brevettato, ma riesce altresì a sprigionare scintille delineando il rapporto tra un uomo prudente e una donna emancipata, uniti dai prodigi della frizione.