Manuel Falco è un giovane attore emergente e di successo che, per colpa della sua irriverenza e a seguito di battute scomode contro il potere, viene denunciato, isolato ed estromesso da ogni ambito lavorativo nel settore dello spettacolo. Anziché abbattersi e chiedere perdono, decide umilmente di ricominciare da capo con piccoli lavori e finisce per fare il badante di Vittorio, un anziano malato di Alzheimer, padre di una sua amica attrice. Una sera Vittorio esce di casa di notte sfuggendo al controllo di Manuel e, per questo motivo, la figlia decide di ricoverarlo in una residenza per anziani affinché possano meglio accudirlo. Manuel, non arrendendosi alla nuova situazione, si reca nella struttura dove conoscerà l’affascinante dottoressa De Blasi e, con un espediente, si farà integrare come volontario per stare al fianco del suo nuovo e unico amico Vittorio. La situazione critica di queste persone malate conosciute in clinica induce l’indomito Manuel a studiare, informarsi e cercare il modo di risolvere i loro problemi attraverso l’arte, chiedendo il consenso alla dottoressa, che si renderà disponibile. Nel gruppo dei degenti spiccano Mario e Anna, marito e moglie: lei, ammalatasi probabilmente a seguito della morte del figlio, e lui, che, fingendosi nella stessa condizione, fa di tutto pur di starle accanto nella speranza di far riaffiorare i ricordi e riconquistarla. Manuel decide di mettere in scena uno spettacolo utilizzando come attori queste persone, proiettando immagini evocative per agevolare la memoria a breve termine e sfruttando la straordinaria capacità di Vittorio di ricordare cose passate, come parte della Divina Commedia a memoria. Vittorio, a seguito di un malore in camerino, perderà la vita proprio in occasione di una replica a teatro.
La notizia farà il giro del web e delle radio. Lo spettacolo e la morte di Vittorio, visualizzati online da migliaia di persone, faranno sì che Manuel venga richiamato in televisione per essere riabilitato a seguito di questo nuovo successo.