Schede primarie

In un’imprecisata località tra Campania e Basilicata, la vita di una famiglia è costellata di violenza domestica quotidiana. Giuseppe è un padre padrone. Violento. Dispotico. Feroce. Nel paese nessuno vede. Nessuno sente. Nessuno parla. Ma tutti sanno. E così diventano tutti complici di quello squallore, di quella schiavitù. L’indifferenza è più forte della loro coscienza. Quando Gerardo, giovane padre di famiglia emigra in Austria per guadagnare più denaro così da permettere una vita più agiata alla moglie e ai due figli, la donna e i bambini restano a vivere nella fattoria del suocero. Questa assenza sarà l’inizio di un incubo che porterà Maria prima e la figlia poi ad essere vittime di abusi di un orco senza scrupoli. Eppure si può e si deve uscire dalla spirale di violenza; le giovani generazioni devono ribellarsi e bisogna lavorare sulle coscienze di chi, da troppi anni, è sordo alle richieste di aiuto.