Schede primarie

Anticipatore dell’horror finto-documentario odierno, Cannibal Holocaust resta un titolo cruciale nella storia del cinema e del suo linguaggio, un film maledetto o da maledire per come unisce orrore e realismo, tortura e morale, brutalità e etica. Il film è infatti diviso tra una prima metà d’avventura e una seconda costituita dalle immagini realizzate in 16mm da quattro esaltati e spregiudicati documentaristi tra gli indigeni della foresta amazzonica, intenti a creare momenti sconcertanti per il loro film, finendo con il causare un’escalation di violenza. Il Ministero della Cultura lo ha decretato nuovamente vietato ai minori di 18 anni (16 se accompagnati da un adulto) per violenza, sesso, uso di armi, alcol e droghe, turpiloquio e incitamento all’odio: tutti i contenuti sensibili al loro massimo.