Schede primarie

Una giovane studentessa di cinema e la madre giungono nella piccola Mohang (Corea), in riva al mare. La ragazza, un po' annoiata dal quel luogo isolato e lontano, comincia a fantasticare e a inventarsi, scrivendole, delle storie che prenderanno la forma di una bizzarra e vivace sceneggiatura. Come già in altre occasioni, Hong Sang-soo lavora e gioca sulla struttura del suo cinema, costruendo un film nel film, tra divertissement e allegra, intelligente, riflessione teorica. Lasciandosi ispirare e guidare con libertà e leggerezza, il regista celebra le vaghezze, gli imprevisti e le bizzarrie che sono insiti nel processo di scrittura e confeziona un film brillante, originale e lieve. Per fare un film Hong Sang-soo sceglie prima di tutto il luogo. Solo successivamente riempie la location prescelta con una storia e dei personaggi ispirati dal luogo stesso. Questo avviene anche, e soprattutto, nel caso di In Another Country. Isabelle Huppert ha accettato di recitare nel film praticamente a scatola chiusa, dopo un pranzo con il regista. L'attrice, che poi ha tenuto un diario sul set, racconta di come non sapesse quasi niente della sceneggiatura (e nemmeno del soggetto) perfino una volta arrivata in Corea! Il regista consegnava i dialoghi la mattina, solo poco tempo prima che si cominciasse a girare, se non addirittura durante il giorno stesso. Hong, del resto, si ispira molto alle improvvisazioni degli attori e coglie, a loro insaputa, numerosi dettagli quotidiani che vengono poi re-inseriti nei film.