Vicente Ferraz studia Scienze della Comunicazione nella PUC di Rio de Janeiro e, in seguito, si diploma in Regia alla Escuela de Cinema y TV di San Antonio de los Baños, a Cuba, dove studia negli anni ottanta e scopre il film Soy Cuba di Mikhail Kalatozov.
L’ammirazione per questo film dà origine al suo primo lungometraggio, il film-documentario "Soy Cuba, O Mamute Siberiano", distribuito in Italia da Fandango e vincitore di numerosi premi internazionali come quello di Miglior Film nel 33° Festival de Gramado in Brasile e nel Festival di Guadalajara in Mexico nel 2005 ed è l’unico film a rappresentare il Brasile al Sundance Film Festival 2005. Prima di questo film, Vincente Ferraz ha diretto diversi cortometraggi e documentari in Brasile, Cuba, Costa Rica e Nicarágua. Inoltre lavora anche come sceneggiatore e regista televisivo.
Nel 2007, Vincente Ferraz dirige uno degli episodi del lungometraggio "O Estado do Mundo". Per questo progetto vengono selezionati 6 registi internazionali di prestigio. Vicente Ferraz è l’unico latino-americano e dirige l’episodio "Germano". "O Estado do Mundo" viene selezionato nella Quinzaine des Réalisateurs del Festival de Cannes nel 2007 e nella competizione ufficiale del Festival Internacional de Cinema do Rio nel 2007.
Nel 2009 dirige il film sul marketing politico in Brasile dal titolo "Arquitetos do Poder", prodotto da Urcafilmes, che verrà distribuito nelle sale alla fine del 2009.
Nel 2010 realizza il suo secondo lungometraggio di finzione "O Último Comandante", film co-diretto con Isabel Martinez e con protagonista il messicano Damián Alcázar.
"Road 47", premiato al Rio nel 2014 e Miglior Film al Festival di Gramado 2015, è il suo ultimo lungometraggio per il cinema.