DAVID STRATHAIRN ha vinto la Coppa Volpi al Festival di Venezia e ha ricevuto candidature all’Oscar®, Golden Globe®, Screen Actors Guild® Award (sia come migliore Attore Drammatico che come parte del cast), British Academy (BAFTA) Award e Independent Spirit Award, per il suo entusiasmante ritratto del leggendario giornalista della CBS, Edward R. Murrow nel dramma candidato all’Oscar® del 2005 di George Clooney, “Good Night, and Good Luck”. La candidatura del 2005 agli Independent Spirit, è stata la sua quarta in una carriera costellata di successi, iniziata con il debutto nel 1980, nel primo film di John Sayles, “The Return of the Secaucus Seven”. Ha collaborato con Sayles in sette dei suoi film, vincendo un premio IFP come Attore Non Protagonista in “City of Hope – La città della speranza” e collezionando altre due nomine per “Amori e amicizie” (Attore Non Protagonista) e per “Limbo” (Migliore Attore Protagonista). Strathairn ha proseguito con una carriera ricca di impegni per il grande schermo, con ruoli da co-protagonista in numerosi film celebrati dalla critica, tra i quali: il debutto alla regia di Tim Robbins “Bob Roberts”; “Ragazze vincenti” di Penny Marshall; “Lontano da Isaiah”; “Il socio” di Sydney Pollack; “I signori della truffa” di Phil Alden Robinson; “Dolores Claiborne” di Taylor Hackford, adattamento dell’omonimo romanzo di Stephen King; “A casa per le vacanze” di Jody Foster e due progetti del regista Curtis Hanson, “The River Wild – Il fiume della paura” e “L.A. Confidential”, pellicola premio Oscar®, per il quale Strathairn ha condiviso una nomination agli Screen Actors Guild Award® insieme al resto del cast stellare. Tra gli altri crediti cinematografici ricordiamo: “Memphis Belle”, “La mappa del mondo”, “Simon Birch”, “Lost in Yonkers”, “Missing in America”, l’adattamento di Michael Hoffman di “Sogno di una notte di mezza estate”, “Twisted” di Philip Kaufman, “The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo” diretto da Paul Greengrass, “La tempesta” con Helen Mirren, “Lincoln” di Steven Spielberg e recentemente “Ritorno al Marigold Hotel”, per la regia di John Madden.