MATT LANTER è destinato a diventare uno degli attori più ambiti del cinema. La sua interpretazione in “USS Indianapolis” lo ha riportato molto vicino alle sue origini: suo nonno, Kenley M. Lanter, è uno dei sopravvissuti dell’USS Indianapolis. Prima che morisse, Lanter è cresciuto ascoltando le storie sull’assalto e sui valorosi uomini che, insieme a suo nonno, hanno prestato servizio durante la Seconda guerra mondiale. È apparso nella serie “The Astronaut Wives Club”, di ABC, nel ruolo dell’astronauta Ed White. Subito prima è stato invece protagonista della serie “StarCrossed”, della CW, nel ruolo di Roman, un alieno perseguitato dai terrestri del futuro. Celebre per il ruolo di Liam Court in “90210” della CW, deve la sua popolarità internazionale fra i teenager per aver interpretato il ruolo di Edward Sullen nella commedia satirica “Mordimi”. Ha terminato il lavoro nella nota serie televisiva animata “Star Wars: 22 The Clone Wars” di Cartoon Network. Ha prestato inoltre la sua voce al personaggio di Harry Osborn e Flash Thompson in “The Ultimate Spiderman” su Disney XD. Lanter si è trasferito a Los Angeles per seguire il sogno di fare carriera come attore. Questo salto nel vuoto si è rivelato proficuo e, dopo ruoli in serie come “Grey’s Anatomy”, “CSI”, “Life”, “Big Love”, “Detective Monk”, “Una donna alla Casa Bianca”, “Heroes e Shark - Giustizia a tutti i costi” e in film come “Bobby Jones - Genio del golf”, con Jim Caviezel, ha costruito solide fondamenta che gli hanno permesso di essere già molto richiesto su progetti futuri. Scritturato senza interruzione, ruolo dopo ruolo, ha recitato in molti altri film, arrivando a diventare attore protagonista. Tra gli altri suoi film rientrano il thriller psicologico “The Roommate - Il terrore ti dorme accanto”, “Patto di sangue” e il film d’animazione “Star Wars: The Clone Wars”, riprendendo il suo ruolo di Anakin Skywalker.