MARIO VAN PEEBLES è un regista, attore, produttore e scrittore molto apprezzato. Le sue qualità di regia sono evidenti nella rivisitazione della miniserie “Roots” con Forest Whitaker e Matthew Good. Ha diretto serie pluripremiate come le celebri “Empire” e “The Last Ship”, oltre a “Sons of Anarchy”, “Lost”, “Damages” e “Boss” e ha notevoli crediti anche come attore. Regista indipendente fino al midollo, Van Pebbles è cresciuto seguendo le orme di un cineasta anticonformista come suo padre, Melvin Van Peebles. A suo modo è un vero maestro dell’artigianato, ben definito come regista, sceneggiatore, drammaturgo, romanziere e compositore ed è noto per autofinanziarsi il proprio lavoro. Le sue molteplici attitudini emergono in film di successo come “New Jack City”, “Posse - La leggenda di Jessie Lee” e “Panther”, da lui diretti, “Alì”, il film di Michael Mann candidato all’Oscar, con cui ha riscosso grande successo per la sua interpretazione del ministro e attivista Malcom X, il pluripremiato “Cotton Club” scritto e diretto da Francis Ford Coppola, “Gunny” di Clint Eastwood e diversi progetti con Ava DuVernay. Nel corso della sua carriera Van Peebles ha portato sullo schermo materiale provocatorio e convincente, come “We the Party”, film di formazione ambientato nel mondo hip hop, da lui scritto, diretto e prodotto, il cortometraggio documentario “Bring You’re a Game” e, non ultimo, “Baadasssss!”, che racconta l’odissea della realizzazione di “Sweet Sweetback’s Baadasssss Song”, rivoluzionario film diretto da suo padre e considerato tra i migliori dieci film del 2004. In qualità di regista è riuscito a ottenere interpretazioni straordinariamente forti dai suoi colleghi attori, che notano spesso la sua capacità di creare un clima di collaborazione in cui si sentono liberi di fare il loro lavoro al meglio. Se da un lato è convinto che il suo background di attore lo aiuti ad avvicinarsi al processo interiore di un attore per lo sviluppo del personaggio, dall’altro sostiene che la regia lo abbia reso un attore più credibile e ricco di sfumature. Riuscire a fare entrambe le cose per Van Pebbles è un processo simile alla rotazione delle colture ma da un punto di vista creativo. Non sono molti i registi che hanno il privilegio di essere diretti da colleghi dello stesso livello ed è sempre molto emozionante per Van Pebbles recitare per altri. Nel 1994 la Hofstra University gli ha conferito una laurea honoris causa in Lettere. Dopo aver terminato gli studi di Economia alla Columbia University, ha lavorato per due anni al Dipartimento per la protezione ambientale di New York e in seguito si è trasferito a Hollywood per cimentarsi nella recitazione, nella scrittura e nella regia. Oltre a dirigere e interpretare film, Van Peebles ha un forte interesse per l’educazione all’ecologia. Con il suo reality show, Mario’s Green House, ha riunito i suoi cinque figli e suo padre per raccontare i tentativi spesso ironici della famiglia Van Peebles per migliorare la propria etica ecologica, mentre provano a rispettare l’ambiente in un posto come Hollywood: “Diciamo che non è proprio un verde pieno”, commenta scherzando, “ma piuttosto un verde oliva”.