John Banville è nato a Wexford, in Irlanda, nel 1945. Ha studiato alla Christian Brothers Schools e al St Peter's College, a Wexford. Dal 1969 è stato redattore aggiunto dell'Irish Press e dal 1986 dell'Irish Times, dove ha lavorato come redattore letterario dal 1988 al 1999. Nel 1970 è stato pubblicato il suo primo libro, Long Lankin, una raccolta di racconti e una novella. L'anno successivo esce, Nightspawn, il suo primo romanzo. Altri suoi romanzi sono Birchwood (1974), Doctor Copernicus (1976), Kepler (La notte di Keplero, 1980), The Newton Letter (La lettera di Newton: un interludio, 1982), Mefisto (1986), The Book of Evidence (La spiegazione dei fatti, 1989), Ghosts (Isola con fantasmi, 1993), Athena (Atena, 1995), The Untouchable (L'intoccabile, 1997), Eclipse (Eclisse, 2000), Shroud (L'invenzione del passato, 2002), The Sea (Il mare, 2005), The Infinities (Teoria degli infiniti, 2009). Nel 2003 ha pubblicato Prague Pictures: Portraits of a City (Ritratti di Praga). In Irlanda la Gallery Press ha pubblicato gli adattamenti The Broken Jug, God's Gift e Love in the Wars, tratte dalle opere teatrali di Heinrich von Kleist La brocca rotta, Anfitrione e Pentesilea.
Banville ha lavorato anche col regista Neil Jordan in numerosi progetti, tra cui The End of the Affair (Fine di una storia) e ha contribuito alla realizzazione di numerosi programmi radio per la BBC.
Ha ricevuto diversi premi per i suoi romanzi tra cui l'Allied Irish Banks Fiction Prize, l'American--?Irish Foundation Award, il James Tait Black Memorial Prize, e il Guardian Fiction Prize. Nel 1989 The Book of Evidence era nella rosa dei candidati per il Booker Prize e ha vinto il primo premio al Guinness Peat Aviation Award; in Italia ha vinto il Premio Ennio Flaiano nel 1991. Ghosts e The Untouchable sono stati candidati al Whitbread Fiction Prize rispettivamente nel 1993 e nel 1997. Nel 2003 ha vinto il Premio Nonino e nel 2006 il Premio Grinzane-Francesco Biamonti. Ha inoltre vinto il premio letterario della Lannan Foundation negli Stati Uniti. Nel 2005 ha vinto il Man Booker Prize per The Sea, ed è stato candidato all'International Man Booker Prize nel 2007. Ha scritto quattro romanzi gialli con lo pseudonimo Benjamin Black.