Jeremy Irons ha vinto l'Oscar e il Golden Globe come Miglior Attore per la magistrale interpretazione di Claus von Bulow nel film di Barbet Schroeder "Il mistero von Bulow". Tra i titoli della sua filmografia troviamo: "La donna del tenente francese" di Karel Reisz; "Moonlighting - Cittadini di nessuno" di Jerzy Skolimowski; "Tradimenti" di David Jones, sceneggiato da Harold Pinter; "Mission" di Roland Joffé; "Inseparabili" e "M. Butterfly" di David Cronenberg; "Delitti e segreti" di Steven Soderbergh; "Il danno" di Louis Malle; "Die Hard - Duri a morire" di John McTiernan; "Lolita" di Adrian Lyne; "Io ballo da sola" di Bernardo Bertolucci; "Le crociate - Kingdom of Heaven" di Ridley Scott; "Inland Empire - L'impero della mente" di David Lynch; "Margin Call" di J.C. Chandor; "L'uomo che vide l'infinito" di Matt Brown. È stato premiato con un Emmy, un Golden Globe e uno Screen Actors Guild Award per il ruolo del Conte di Leicester nella miniserie di Tom Hooper "Elizabeth I". Sempre per la televisione, ha vestito i panni di Alessandro VI nella serie di Showtime "I Borgia"; di Alfred Stieglitz nel film per la TV di Bob Balaban "Georgia O'Keeffe" e di Enrico IV d'Inghilterra negli omonimi capitoli della miniserie di Richard Eyre "The Hollow Crown". Irons ha recitato a Broadway nella rivisitazione di Mike Nichols dell'opera di Tom Stoppard "The Real Thing". La sua magistrale interpretazione gli è valsa un Tony Award. Più recentemente, è apparso sui palcoscenici londinesi nella produzione di "Never So Good" della National Theatre e nella produzione di "The Gods Weep" della Royal Shakespeare Company. È stato produttore esecutivo e protagonista del premiato documentario sull'ambiente di Candida Brady "Trashed". Irons è apparso sui grandi schermi nel film del 2016 di Giuseppe Tornatore, "La corrispondenza" e in "Batman v Superman: Dawn of Justice". In quest'ultimo, diretto da Zack Snyder, Irons è Alfred Pennyworth.