In breve tempo l’attrice australiana Emily Browning si è imposta fra i giovani talenti più versatili e interessanti dell’industria del cinema, muovendosi con disinvoltura tra film dei grandi studios e produzioni indipendenti. Il ruolo che l’ha consacrata al grande pubblico internazionale è stato quello di Violet Baudelaire, nel 2004, nell’adattamento cinematografico del libro per bambini "Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi". La sua performance è stata candidata al Critics Choice Award 2005 come Migliore Attrice Esordiente, da parte della Broadcast Film Critics Association e come Migliore Attrice da parte dell’Australian Film Institute. Nel 2011, ha recitato nel film d’autore "Sleeping Beauty" di Julia Leigh, presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes. Il film ha ricevuto reazioni positive da parte di critici e giornalisti per il suo gusto innovativo, e Browning è stata elogiata dalla critica per la sua intensa performance. E’ stata premiata con il premio di “Breakthrough Performer” all’Hamptons International Film Festival 2011 e ha ricevuto la nomination di Migliore Attrice Non Protagonista da parte del Film Critics Circle of Australia e dall’Australian Film Critics Association. Nel 2014, ha recitato e cantato nel musical cinematografico "God Help the Girl", scritto e diretto da Stuart Murdoch, del gruppo musicale Belle and Sebastian. Il film segue le vicende di Eve (Browning), che fugge da un ospedale psichiatrico per recarsi a Glasgow, nella speranza di diventare musicista. "God Help the Girl" è stato presentato in concorso alla World Cinema Dramatic Competition del Sundance Film Festival 2014, dove ha vinto il premio speciale della giuria. Il mese successivo è stato proiettato nella serata di apertura della sezione “Generations” al 64° Festival Internazionale di Berlino. Browning di recente ha ultimato il film di esordio alla regia di Eddie O’Keefe, "Shangri-La Suite", scritto da O’Keefe e Chris Hutton. Il film segue la vicenda di due giovani amanti, interpretati da Browning e Luke Grimes, che escono da un istituto mentale nel 1974 e si mettono in viaggio ‘on the road’ per raggiungere Los Angeles dove sognano di riuscire a realizzare il desiderio che il ragazzo nutre da anni: uccidere il suo idolo, Elvis Presley. "Shangri-La Suite" è prodotto da Ron Yerxa e Albert Berger di Bona Fide Productions. Browning ha esordito nel 1998 nel TV movie "The Echo of Thunder". Altri ruoli interpretati nelle produzioni in Australia, suo Paese d’origine, comprendono le serie televisive “Blue Heelers”, “Something in the Air” e “High Flyers”. Nel cinema l’abbiamo vista in: "Ghost Ship", "Ned Kelly", "The Uninvited", "Stranded", "Sucker Punch", "Magic Magic", "The Host", "L’estate all’improvviso", "Plush" e "Pompei". Vive a Los Angeles.