Considerato uno dei più grandi attori del cinema spagnolo contemporaneo, appare per la prima volta sul grande schermo diretto da Rosa Vergés in "Souvenir" (1994), passando poi a Gonzalo Suárez, Mariano Barroso e Fernando Trueba, con titoli come: "Sfida per la vittoria" (2000); "Son de mar" (2001); "Fausto 5.0" (2001) che gli farà ottenere il premio Goya come miglior attore protagonista, poi confermato con un altro Goya nella categoria miglior attore non protagonista per "En la ciudad" (2003) di Cesc Gay; "The Galindez Mistery" (2003) con Harvey Keitel; "Il destino di un guerriero - Alatriste" (2006); "Che - Guerriglia" (2008); "Biutiful" (2008) di Iñárritu con Javier Bardem, nel quale ha il ruolo di Tito; e "La Piel que Habito" (2011) di Pedro Almodóvar con Antonio Banderas. Nel 2015 è tra i protagonisti del film di Cesc Gay "Truman - Un vero amico è per sempre".