Attore di cinema e televisione, Dino Abbrescia nasce a Bari ma si trasferisce a Milano dove comincia la sua carriera teatrale recitando assieme alla compagnia del Teatro dell'Elfo. Il suo esordio al cinema risale al 1998 in "Ospiti" di Matteo Garrone.
Due anni dopo torna in Puglia per girare "La CapaGira" di Alessandro Piva. Un altro regista pugliese, Sergio Rubini, lo dirige in "L'anima gemella" nel 2002. Lo vediamo ancora in "Io non ho paura" (2003) di Gabriele Salvatores, in "Se devo essere sincera" (2004) di Davide Ferrario e in "Manuale d'amore" (2010) di Giovanni Veronesi, con Carlo Verdone e Luciana Litizzetto.
Lavora nel 2012 con Alessandro Genovesi ne "Il peggior Natale della mia vita", dopo aver partecipato a "Cado dalle Nubi"nel ruolo di Alfredo, il cugino omosessuale di Checco Zalone che vive a Milano.
In televisione esordisce nel 2001 con la fiction "Uno bianca" di Michele Soavi; nello stesso anno è in "Via Zanardi, 33", innovativa sit-com di Antonello De Leo al fianco di Enrico Silvestrin, Elio Germano e Sarah Felberbaum. Con Michele Soavi lavora ancora ne "Il testimone".
Interpreta Gerardo nelle due serie de "Il giudice Mastrangelo" per la regia di Enrico Oldoni e Massimo Carlisi in "Intelligence - Servizi & segreti", serie televisiva ideata da Pietro Valsecchi per la regia di Alexis Sweet.
Torna a lavorare con Alessandro Piva, prima nel 2009, in televisione, con "La scelta di Laura" e in seguito al cinema in "Henry". Dal 2010 è in "Distretto di Polizia".