Schede primarie

Janusz non è un uomo facilmente impressionabile. Come Procuratore, si impegna in precise ricerche, analizzando la scena del crimine nei minimi dettagli. Nonostante le situazioni estreme con cui si scontra, lavora duro. Forse troppo. Eppure, di fronte a sua figlia Olga, anoressica, ancora in lutto per la morte della madre, si sente impotente. E' una storia, velata di ironia, in cui le difficoltà di superare i lutti fanno scontrare/ incontrare corpi reali (quello di un padre che non riesce ad aiutare la figlia, anoressica dopo la morte della madre) e invisibili, come quelli con cui pensa di essere in contatto la psicologa che ha in cura la figlia del Procuratore, Olga. Ma?gorzata Szumowska, per raccontare ciò, lavora con elementi di commedia nera, narrando le difficoltà che le persone incontrano quando lottano per far fronte alla perdita di persone care. Il film esplora l'intimità dei personaggi ed il loro desiderio di fuga nell'esoterico. Una meditazione profonda ed umoristica sulla solitudine del cuore ed il conflitto tra il razionale e la fede in un universo sovrannaturale.