WAGNER MOURA, nato a Rodelas, nello stato di Bahia, ha 38 anni e si è assicurato un posto nel panorama cinematografico brasiliano già da molto giovane. Ha iniziato la sua carriera a teatro, con la compagnia Casa Via Magia. Nonostante il suo evidente talento per la recitazione, ha studiato giornalismo e si è laureato al Federal University of Bahia. Il regista João Falcão ha visto Moura sul palcoscenico per lo spettacolo "Abismo de Rosas", e due anni dopo, lo ha invitato a recitare su "A Máquina" (2000), che è stato proiettato a Recife, poi a Rio de Janeiro e a São Paulo.
La sua carriera ha preso il volo permettendogli di ottenere ruoli in film come "Per incanto o per delizia - Sabor da Paixão" (2000) e "Disperato Aprile - Behind the Sun" (2001) di Walter Salles. In "Il Cuore Criminale delle Donne - The Three Marias", Wagner ha interpretato il ruolo del killer Jesuíno Cruz, per il quale ha vinto il premio per Miglior Attore al CineCeará Festival, nel 2002.
In "God is Brazilian" di Cacá Diégues, ha ottenuto il suo primo ruolo da protagonista (al fianco di Antônio Fagundes, che interpreta Dio). Ancora nel 2003, il regista Hector Babenco lo ha invitato a interpretare Zico, uno spacciatore, in "Carandiru". Non c'è voluto molto tempo per guadagnare molti altri ruoli con registi di rilievo come José Henrique Fonseca, Heitor Dhalia, Vicente Amorim e Sérgio Machado, in film come "The Man of the Year", "The Middle of the World", "Nina" e "Lower City".
Per la televisione, Wagner Moura ha lavorato sulle serie "Carga Pesada" e "Sexo Frágil", create da Luiz Fernando Veríssimo. Poco dopo, ha affiancato i suoi amici Lázaro Ramos e Vladimir Brichta sull'adattamento di Guel Arraes diretto da João Falcão, per poi essere invitato a interpretare il ruolo di Gustavo nel film per la televisione "A Lua me Disse" (2005). Moura è diventato ancora più popolare per la sua apprezzata performance nel ruolo del giovane Presidente Brasiliano, Juscelino Kubstchek in "JK" (2006). Ancora in televisione, ha recitato nei panni di Olavo, un criminale, nella serie drammatica "Paraíso Tropical", di Gilberto Braga e Ricardo Linhares, girata nel 2007.
A teatro, ha recitato in Abismo de Rosas, Casa de Eros e Os Solitários. Il suo ultimo spettacolo a teatro è stato Dilúvio em Tempos de Seca, ma nel 2008, è tornato sul palcoscenico per interpretare l'Amleto, la sua prima esperienza su un testo di Shakespeare. Lo spettacolo era diretto da Aderbal Freire Filho e prodotto da Wagner Moura e altri.
Tornando al cinema, dove Wagner Moura ha dimostrato la sua versatilità, capace di renderlo uno dei migliori attori della sua generazione, ha ottenuto ruoli nel film di Monique Gardenberg "Ó Paí", Ó" e in quello di Jorge Furtado "Saneamento Básico". Il suo curriculum non è però completo senza considerare i due film di José Padilha "Tropa Elite - Gli Squadroni della Morte" e "Tropa de Elite 2 - Il Nemico ora è un altro", per il quale Wagner Moura è divenuto il personaggio riconosciuto in tutto il Brasile, Captain Nascimento, il film "VIPs" di Toniko Melo (prodotto da Fernando Meirelles), la commedia di successo di Claudio Torres "L'Uomo dal Futuro - The Man From the Future" e "Father's Chair", debutto di Luciano Moura come regista.
Nel 2013, Wagner Moura ha prodotto e interpretato il ruolo da protagonista nel film di Heitor Dhalia "Bald Mountain". Nello stesso anno, Moura ha ottenuto il suo primo ruolo su una produzione internazionale: il suo debutto è stato con "Elysium", diretto da Neill Blomkamp. L'ultimo film su cui ha lavorato è "Futuro Beach" di Karim Ainouz, con un ruolo da protagonista.