Virna Lisi, nome d'arte di Virna Pieralisi (Ancona, 8 novembre 1936 - Roma, 18 dicembre 2014), fu scoperta dal amico di famiglia Giacomo Rondinella, cantante e attore di successo, che le fece conoscere il produttore cinematografico Antonio Ferrigno. Fu messa sotto contratto e mosse i primi passi nel cinema all'età di quattordici anni, nonostante l'iniziale contrarietà di suo padre; nella prima metà degli anni cinquanta recitò in numerosi film del genere strappalacrime e in commedie di successo come LE DICIOTTENNI di Mario Mattoli (di cui fu protagonista accanto a Marisa Allasio) e LO SCAPOLO di Antonio Pietrangeli del 1955 con Alberto Sordi, mentre l'anno successivo riuscì a dare prova delle sue capacità drammatiche in LA DONNA DEL GIORNO, di Francesco Maselli. Due anni dopo, grazie a una pubblicità all'interno della storica rubrica televisiva Carosello le arrivò la grande popolarità. Lo slogan "con quella bocca può dire ciò che vuole" divenne un vero e proprio tormentone di quegli anni.
Nel 1957 recitò nello sceneggiato televisivo della Rai ORGOGLIO E PREGIUDIZIO, basato sull'omonimo romanzo di Jane Austen, diretto da Daniele D'Anza, mentre nel 1958 comparve al cinema accanto a Totò e Peppino De Filippo nella commedia TOTÒ, PEPPINO E LE FANATICHE; nel 1959 interpretò la contessa Virginia Oldoini di Castiglione in un altro storico sceneggiato televisivo: OTTOCENTO con Sergio Fantoni e Lea Padovani, diretto da Anton Giulio Majano per la RAI.
Il 25 aprile del 1960 Virna Lisi sposò l'architetto romano Franco Pesci da cui ebbe un figlio, Corrado, nato nel luglio del 1962 (che l'ha resa nonna di tre nipoti: Franco, nato nel 1993 e i gemelli Federico e Riccardo, nati nel 2002). A seguito del matrimonio, l'attrice annunciò il suo ritiro dalle scene per dedicarsi alla famiglia, ma dopo un anno, spinta anche dal marito, tornò in attività, recitando in alcuni dei più seguiti sceneggiati RAI dell'epoca, e anche al cinema, dove fu protagonista di numerose commedie all'italiana di successo come per esempio SUA ECCELLENZA SI FERMÒ A MANGIARE di Mario Mattoli in cui affiancò Totò, Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello e UN MILITARE E MEZZO di Steno con Aldo Fabrizi e Renato Rascel.
Cominciò a lavorare anche in diversi film francesi, ottenendo così molto successo e apprezzamento anche in Francia, recitando in EVA di Joseph Losey, in cui lavorò assieme a Jeanne Moreau e Stanley Baker, IL DELITTO DUPRÈ e IL TULIPANO NERO entrambi diretti da Christian-Jaque. Nello stesso periodo rifiutò proprio la parte della bond-girl nel film A 007, DALLA RUSSIA CON AMORE (1963) al fianco di Sean Connery. L'attrice ha dichiarato in seguito di essersi pentita di aver rifiutato la parte.
Dalla metà del decennio cominciò a comparire anche in pellicole d'autore come SIGNORE & SIGNORI (1966) di Pietro Germi, film premiato con la Palma d'oro al Festival di Cannes del 1966. Nello stesso periodo venne chiamata a Hollywood, dove le major cinematografiche americane stavano cercando di lanciare una possibile erede di Marilyn Monroe; la Lisi firmò un prestigioso contratto in esclusiva di sette anni con la Paramount e si trasferì con il marito e il figlio a Los Angeles.
Il suo primo film hollywoodiano fu la commedia COME UCCIDERE VOSTRA MOGLIE del 1965, interpretato assieme a Jack Lemmon e Terry-Thomas per la regia di Richard Quine, che ottenne un grande successo (fu il maggiore incasso americano della stagione 1965-66) e rimase negli annali per la scena in cui la Lisi usciva dalla torta di compleanno di Lemmon con indosso solo un bikini; sembrava l'inizio di una sfolgorante carriera negli Stati Uniti per l'attrice marchigiana, ma lo star system hollywoodiano le impose regole troppo restrittive, relegandola, nei suoi successivi film americani (in cui ebbe modo di lavorare al fianco di grandi attori come Frank Sinatra, George C. Scott e Tony Curtis) al ruolo della bambola sexy, bionda e svampita, in cui la Lisi non si sentiva affatto realizzata e valorizzata.
Nel 1968 le fu assegnato il ruolo di protagonista per il film Barbarella diretto da Roger Vadim, ma Virna rifiutò d'interpretarlo e se ne tornò in Italia, rescindendo il contratto con la Paramount (per cui dovette pagare una cospicua penale) dopo appena tre anni e quattro film realizzati.
Tornata a Roma alla fine degli anni sessanta riprese a lavorare in vari film girati in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e anche in alcune produzioni hollywoodiane girate in Europa, come ad esempio LA RAGAZZA E IL GENERALE di Pasquale Festa Campanile con Rod Steiger, IL SEGRETO DI SANTA VITTORIA interpretato accanto ad Anthony Quinn, Anna Magnani e Valentina Cortese e diretto da Stanley Kramer, L'ALBERO DI NATALE di Terence Young in cui ebbe come partner maschile William Holden, IL SERPENTE diretto da Henri Verneuil in cui affiancò Yul Brynner e BARBABLÙ di Edward Dmytryk, in cui recitò con Richard Burton.
Nella seconda metà degli anni settanta interpretò una serie di ruoli impegnativi, nei quali rivelò una straordinaria capacità di interprete, senza mostrare alcun disagio nell'apparire invecchiata e, spesso, imbruttita per esigenze di copione: nel 1977 recitò la parte di Elisabeth Nietzsche in AL DI LÀ DEL BENE E DEL MALE di Liliana Cavani interpretato accanto a Robert Powell, Erland Josephson e Dominique Sanda, grazie al quale ricevette il Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista e la Grolla d'oro alla migliore attrice.
Successivamente prese parte, nel 1979, al film ERNESTO di Salvatore Samperi, interpretando la madre del protagonista e a LA CICALA di Alberto Lattuada, accanto ad Anthony Franciosa, Clio Goldsmith, Renato Salvatori e un'esordiente Barbara De Rossi, del 1980: questo film, in particolare, le valse un David di Donatello come migliore attrice protagonista e una seconda Grolla d'oro alla migliore attrice
Nel 1982 tornò a girare un film a Hollywood, prendendo parte alla commedia LA DONNA GIUSTA diretta da Paul Williams; mentre nel 1983 fu tra i protagonisti del film SAPORE DI MARE di Carlo Vanzina. Quest'ultima interpretazione le fece vincere sia il David di Donatello che il Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista. L'anno successivo fu la volta di AMARSI UN PO', anch'esso diretto da Carlo Vanzina. Nel 1987 prese parte al suo ultimo film hollywoodiano: I LOVE N.Y. diretto da Alan Smithee e due anni dopo recitò nel film I RAGAZZI DI VIA PANISPERNA di Gianni Amelio, nel quale interpretò la madre di Ettore Majorana ricevendo ottime critiche, e nello stesso anno in BUON NATALE... BUON ANNO di Luigi Comencini, in cui fu affiancata da Michel Serrault, film per cui fu candidata sia al David di Donatello sia al Nastro d'argento (vincendo quest'ultimo) come miglior attrice protagonista.
Sempre durante gli anni ottanta, Virna Lisi fu molto attiva anche in televisione, dove prese parte a molti sceneggiati e telefilm della RAI di grande successo: ...E LA VITA CONTINUA di Dino Risi (1984), CRISTOFORO COLOMBO di Alberto Lattuada (1985), SE UN GIORNO BUSSERAI ALLA MIA PORTA di Luigi Perelli (1986), CINEMA di Luigi Magni (1988), E NON SE NE VOGLIONO ANDARE! (1988) e il seguito E SE POI SE NE VANNO? Diretti entrambi da Giorgio Capitani (1989).
Nel 1994 la Lisi interpretò Caterina de' Medici nel film francese LA REGINA MARGOT di Patrice Chéreau, che fu presentato al Festival di Cannes, ottenendo il Premio della giuria e il Prix d'interprétation féminine, vinto proprio dall'attrice marchigiana. Per questo film Virna Lisi fece incetta di premi e nomination: fu candidata ai David di Donatello e vinse sia il Premio César che il Nastro d'argento, in tutti e tre i casi concorrendo nella categoria riservata alla migliore attrice non protagonista
Nel 1996 tornò a recitare in Italia con un altro film tratto da un romanzo: questa volta un ruolo da protagonista in VA' DOVE TI PORTA IL CUORE di Cristina Comencini, basato sul libro omonimo di Susanna Tamaro. Il film le valse la vittoria ai Nastri d'argento come miglior attrice protagonista e un Globo d'oro alla miglior attrice, assegnatole dalla stampa estera.
Nel 2002 tornò in una pellicola diretta da Cristina Comencini, IL PIÙ BEL GIORNO DELLA MIA VITA interpretato a fianco di Margherita Buy, Luigi Lo Cascio, Ricky Tognazzi e Sandra Ceccarelli. Per questo film si aggiudicò il suo sesto Nastro d'argento. Dopodiché l'attrice si dedicò nuovamente alla televisione interpretando molte fiction.
Nel 2009 l'attrice ricevette il premio alla carriera ai David di Donatello.
Il 23 settembre 2013 rimase vedova: il marito Franco Pesci morì infatti dopo una grave malattia. I due erano sposati da 53 anni.
Nell'aprile del 2014, dopo dodici anni di assenza, era tornata su un set cinematografico, recitando nella commedia di Cristina Comencini dal titolo LATIN LOVER, che ha finito di girare prima di morire il 18 dicembre 2014 all'età di 78 anni, circa un mese dopo aver scoperto di avere un cancro. Durante la notte degli Premi Oscar 2015 gli Academy Awards hanno omaggiato Virna Lisi per la collaborazione avuta con l'America negli anni '60
Con sei Nastri d'argento la Lisi detiene con Margherita Buy il record di premi vinti nella manifestazione organizzata dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani. Vinse anche un Prix d'interprétation féminine a Cannes, due David di Donatello per le sue interpretazioni e altrettanti alla carriera.