Steve Buscemi è stato in grado di costruirsi una carriera solida grazie alle interpretazioni di alcuni dei più unici e indimenticabili personaggi della recente storia del cinema. Buscemi ha vinto un Independent Spirit Award e un New York Film Critics Award ed è stato candidato ad un Golden Globe per la sua interpretazione accanto a Thora Birch e Scarlett Johansson in "Ghost World", diretto da Terry Zwigoff. Buscemi è inoltre stato candidato a un Emmy Award per il miglior attore non protagonista per il ruolo di Tony Blundetto nella quinta stagione de "I Soprano", e ha ricevuto un'altra nomination per il suo cameo nella serie "30 Rock". Buscemi ha ottenuto una candidatura a un Premio Lola, conferito dalla German Film Academy Awards, per la sua interpretazione in "John Rabe", pellicola dal cast internazionale diretta dal Premio Oscar Florian Gallenberger. Ha recitato nella serie drammatica di HBO, "Boardwalk Empire", che gli è valsa un Golden Globe, due Screen Actors Guild Awards e due candidature agli Emmy. Nato a Brooklyn, New York, Buscemi ha cominciato a mostrare interesse nei confronti della recitazione mentre frequentava l'ultimo anno di scuola superiore. Poco dopo, si trasferì a Manhattan, per studiare recitazione con John Strasberg. In quel frangente conobbe un altro attore e sceneggiatore, Mark Boone Junior; i due iniziarono a scrivere le proprie pièce teatrali e a metterle in scena in teatri in città. Ben presto, questi sforzi portarono Steve a essere scelto per il suo primo ruolo da protagonista, nei panni di un musicista affetto da AIDS, in "Parting Glances", di Bill Sherwood. Dopo il suo primo ruolo dal forte impatto, Buscemi è diventato l'attore prima scelta di alcuni dei registi più stimati dagli addetti ai lavori. Il suo curriculum comprende pellicole quali il film di Martin Scorsese, "New York Stories"; le pellicole di Jim Jarmusch, "Coffee and Cigarettes" e "Mystery Train - Martedì notte a Memphis", per cui ha ottenuto una candidatura ad un IFP; "Qualcuno da amare" e il vincitore del Premio della Giuria del Sundance Film Festival nel 1992, "In the Soup (Un mare di guai)", entrambi di di Alexandre Rockwell; il film di Quentin Tarantino, "Le iene", che gli è valso un IFP Spirit Award per la sua performance nel ruolo di Mr. Pink; "Crocevia della morte", "Barton Fink - È successo a Hollywood", la pellicola Premio Oscar "Fargo" e "Il grande Lebowski", dei fratelli Coen; "Un pezzo da 20"; il film di Tom DiCillo, "Double Whammy", e la pellicola vincitrice del Sundance Film Festival, "Si gira a Manhattan", con Dermot Mulroney e Catherine Keener; "Desperado, Cosa fare a Denver quando sei morto"; "Kansas City", di Robert Altman; il film di John Carpenter, "Fuga da Los Angeles", con Kurt Russell; "Con Air" e "Armageddon - Giudizio finale"; la pellicola di Stanley Tucci, "The Imposters"; la serie tv di HBO, "The Laramie Project"; "Love in the Time of Money"; il film di Tim Burton, "Big Fish - Le storie di una vita incredibile"; la pellicola di Michael Bay, "The Island"; "Art School Confidential - I segreti della scuola d'arte", di Terry Zwigoff; "Io vi dichiaro marito e... marito", con Adam Sandler; "Manuale d'infedeltà per uomini sposati", accanto a Chris Rock; e diversi cammei in film quali "Sol levante", "Mister Hula Hoop", "Big Daddy - Un papà speciale", "Pulp Fiction", e "Prima o poi me lo sposo". Tra i crediti più recenti di Buscemi troviamo il debutto alla regia di Oren Moverman, "Oltre le regole - The Messenger"; "The Incredible Burt Wonderstone" accanto a Steve Carell e Jim Carrey; e "Un weekend da bamboccioni 2", con Adam Sandler. Oltre al suo talento da attore affermato, Buscemi si è anche imposto come rispettato autore e regista. Il suo primo progetto in tal senso fu un cortometraggio intitolato "What Happened to Pete", presentato in diversi festival cinematografici, tra cui quelli di Rotterdam e Locarno. Buscemi ha fatto il suo debutto da regista in un lungometraggio con "Mosche da bar", che ha anche scritto e in cui ha recitato. Il film, che vedeva protagonisti anche Chloë Sevigny, Sam Jackson e Anthony, è stato presentato in anteprima alla Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes del 1996, e ha ottenuto la candidatura a un Independent Spirit Award. La seconda pellicola diretta da Buscemi, "Animal Factory", racconta la storia di un giovane uomo che, finito in prigione a causa di una sentenza ingiustamente aspra, finisce per essere influenzato negativamente dall'ambiente che lo circonda. Il film, basato su un libro di Edward Bunker, vedeva protagonisti Willem Dafoe e Edward Furlong, è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival nel 2000. Nel 2005 la IFC ha realizzato la sua terza fatica da regista, "Lonesome Jim", incentrata su una famiglia disfunzionale, con Casey Affleck e Liv Tyler. La pellicola è stata annoverata tra i migliori film indipendenti di quell'anno dal National Board of Review, ed è stata candidata al Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival. Nel 2007, la Sony Pictures Classics ha realizzato "Interview", film scritto, diretto e interpretato da Buscemi, affiancato da Sienna Miller. Il remake della pellicola di Theo Van Gogh è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival lo stesso anno. Buscemi si è occupato anche della regia di diversi progetti televisivi, tra cui "Homicide: Life on the Street", trasmessa su HBO - per cui è stato candidato ad un DGA Award, e "I Soprano", per cui ha ottenuto una candidatura a un Emmy e a un DGA Award per la regia dell'episodio "Pine Barrens" durante la terza stagione della serie. Ha diretto alcuni episodi della serie Premio Emmy "30 Rock", e dell'acclamata serie drammatica trasmessa da Showtime, "Nurse Jackie", con Edie Falco. Nel 2008, Buscemi ha fondato una società indipendente di produzione cinematografica e televisiva chiamata Olive Production, con l'attore e regista Stanley Tucci e il produttore Wren Arthur. Olive Productions si occupa di una vasta gamma di film e produzioni televisive, molti dei quali sono stati sviluppati per essere diretti da Steve e Stanley. La società ha venduto quattro serie televisive, un film per la tv ad HBO e una pellicola, che vedrà protagoniste Meryl Streep e Tina Fey, per la Sony Pictures. Buscemi ha recentemente venduto ad AOL una web series basata sull'improvvisazione, "Park Bench", che vede protagonisti Buscemi e la panchina del titolo in diversi luoghi della sua città natale. Nella serie, Buscemi conversa con newyorchesi qualunque e con diversi amici famosi. La serie, prodotta da Olive Productions e da RadicalMedia, ha ottenuto la candidatura ad un Emmy per il miglior programma breve non di finzione.