Oona Laurence ha iniziato a recitare all’età di cinque anni, nel film di suo padre "Days Dance", e da quel momento è apparsa al cinema e a teatro, sia in ruoli comici che drammatici. Sul palcoscenico di New York ha incarnato la figlia di Woody in "Woody Guthrie Dreams" e ha conquistato il premio del pubblico nei panni di una banana filosofa in "The Cosmic Fruit Bowl". Al cinema si è reincarnata in "Reinc.", ha sorpreso un rapitore nel deserto dello Utah in "Penny Dreadful" (che ha conquistato decine di premi nei festival di tutto il mondo), imparato il rumeno per "Esther", ed è apparsa con F. Murray Abraham e Ralph Macchio in "A Little Game", il suo film d’esordio.
Ha conquistato un Tony Award ed è stata candidata a un Grammy come una delle "Matilda" originali a Broadway. Dopo aver terminato i suoi impegni con "Matilda", si è dedicata alle riprese di "The Grief of Others" per il regista Patrick Wang, ed è stata coinvolta nella creazione del ruolo della piccola Amelie, in un nuovo musical basato sul film "Il favoloso mondo di Amélie". La scorsa estate ha recitato con successo al 20mo Festival SXSW Lamb al fianco dell’attore e regista Ross Partridge, un ruolo che le ha permesso di essere nominata star emergente di questa manifestazione.
In Nuova Zelanda interpreta il ruolo di Natalie nel film della Disney "Pete's Dragon", il remake del classico per bambini del 1977 "Elliot, il drago invisibile".
Lei rende merito a suo padre, che è un attore di New York, per l’aiuto che le dà nel prepararsi ai ruoli e ai provini, e a sua madre per mantenerla in ottima forma, assicurandosi anche che mangi soltanto cibi salutari e nutrienti. Quando non lavora, passa molto tempo con le sue sorelle, Aimee and Jeté, anche loro delle attrici emergenti. Loro amano stare all’aria aperta, passeggiare, andare in bici, correre e sono tutte cantanti e ballerine.