Fabrizio Gifuni è uno degli attori più affermati del panorama italiano, teatrale e cinematografico. In teatro è ideatore e interprete di numerosi lavori fra cui il progetto "Gadda e Pasolini, antibiografia di una nazione" (Premio Ubu 2010 come Miglior Spettacolo e come Miglior Attore dell'anno per "L'Ingegner Gadda va alla guerra…"), con la regia di Giuseppe Bertolucci. Al cinema e in televisione ha preso parte a più di trenta film, collaborando, fra gli altri, con Gianni Amelio ("Così ridevano"), Marco Tullio Giordana ("La meglio gioventù" e "Romanzo di una strage"), Giuseppe Bertolucci ("L'amore probabilmente"), Liliana Cavani ("De Gasperi"), Ridley Scott ("Hannibal"), Edoardo Winspeare ("Galantuomini"), Gianluca Tavarelli ("Un amore" e "Qui non è il paradiso"), Marco Turco ("C'era una volta la città dei matti", pluripremiato nel ruolo di Franco Basaglia), Davide Manuli ("Beket" e "La leggenda di Kaspar Hauser"), Francesco Bruni ("Noi 4"), Paolo Virzì ("Il Capitale umano"), Marco Bellocchio ("Fai bei sogni"). Rivelazione europea nel 2002 al Festival di Berlino, nello stesso anno ottiene il Globo d'oro della stampa estera e il Premio De Sica. Nastro d'argento nel 2003 per "La meglio gioventù", Premio Fellini per l'eccellenza artistica nel 2010, riceve il Premio Gianmaria Volontè nel 2012. Per la sua interpretazione ne "Il Capitale umano" ha ottenuto tutti i principali riconoscimenti della stagione 2014: David di Donatello, Nastro d'Argento e Premio Vittorio Gassman (Bif&st).